L’intervento di rinoplastica fa male? Ecco le risposte che stavi cercando

da | 14/06/24 | Chirurgia Estetica

In molte culture e tradizioni è considerato un simbolo di bellezza e di nobiltà, oltre a essere uno dei punti su cui si focalizza lo sguardo di chi ci osserva sin da subito: stiamo parlando del naso, uno dei connotati più evidenti, che occupa una posizione privilegiata al centro del viso. Questo ha un ruolo fondamentale nella definizione dell’identità, rendendolo un elemento cruciale per la nostra percezione estetica e per la nostra comunicazione non verbale. Basta pensare al semplice atto di “storcere il naso” quando qualcosa non ci piace.

 

Il naso, quindi, non è solo un organo sensoriale che ci permette di percepire gli odori e di respirare, ma è anche un elemento distintivo che ci rende unici. La sua forma, le dimensioni e le proporzioni contribuiscono a influenzare la nostra autostima e la fiducia in noi stessi. Non è un caso, dunque, se la rinoplastica sia attualmente uno degli interventi di chirurgia più richiesti al mondo. 

 

Una delle prime domande che le persone si pongono prima di intraprendere questo percorso riguarda proprio il dolore dell’intervento e il decorso post operatorio. Te lo sveliamo subito: la risposta è che la rinoplastica NON fa male. Andiamo a scoprire perché.

 

Perché si sceglie di sottoporsi una rinoplastica?

 

Volto di una donna e mano di un medico che effettua segni sul naso con un pennarelloFacciamo una piccola premessa. Questa operazione viene scelta da una certa tipologia di persone, a causa di alcuni fattori che ne condizionano lo stile di vita. I più comuni sono:

 

  • Problematiche di tipo respiratorio: molti soggetti riscontrano delle difficoltà causate da deviazioni del setto nasale o altri difetti anatomici congeniti che ostacolano la respirazione. In questi casi, l’intervento chirurgico può migliorare notevolmente la qualità della vita del paziente, consentendo una respirazione più agevole e rilassata.
  • Problematiche di tipo psicologico: un’altra motivazione comune per scegliere di eseguire una rinoplastica è il desiderio di migliorare l’aspetto estetico del naso. Questo può essere dovuto a piccole imperfezioni che causano sentimenti di disagio, inadeguatezza e insicurezza nel paziente e ne compromettono la vita sociale. Tra questi annoveriamo la comunissima gobba sul dorso, l’ampiezza delle narici o dell’area sovrapicale e di altre caratteristiche non gradite esteticamente.
  • Problematiche dovute a traumi o cicatrici: in alcuni casi, la rinoplastica viene eseguita per correggere deformità o cicatrici causate da traumi quali infortuni o incidenti, oppure evidenti segni lasciati da interventi chirurgici precedenti. L’intervento può aiutare a ripristinare l’aspetto naturale del naso e a migliorare la fiducia in sé stesso da parte del paziente.

 

Indipendentemente dalla motivazione alla base della propensione a eseguire una rinoplastica, è fondamentale consultare un chirurgo plastico esperto e qualificato per valutare attentamente i rischi e i benefici dell’intervento e per ottenere risultati soddisfacenti e naturali.


Quanto è dolorosa la rinoplastica?

 

Donna che sorride con una medicazione sul nasoSfatiamo subito il falso mito del dolore associato alla rinoplastica. Malgrado appaia come un intervento particolarmente invasivo, la sofferenza ad esso connessa oggi è stata ridotta praticamente a zero. Il ricorso sempre più frequente a questa tipologia di operazione ha portato gli specialisti di settore a condurre ricerche mirate e approfondite negli anni per minimizzare ogni possibile stato patetico, al contrario di ciò che avveniva in passato. 

 

Grazie alle tecniche più moderne e avanzate, attualmente possiamo affermare con certezza che non si avverta alcun trauma di questo tipo. L’intervento avviene sotto anestesia generale, quindi il paziente può godersi un sonnellino ristoratore, mentre le sapienti mani del chirurgo si prenderanno cura di lui.

 

Un’altra preoccupazione frequente ha a lungo riguardato il risveglio. Ti garantiamo che questo avviene rapidamente in tutta sicurezza. Un team di esperti monitorerà la situazione e si assicurerà che tu possa risvegliarti in uno spazio sereno e tranquillo.

 

È importante sottolineare che, nonostante le ossa del naso vengano rotte e rimodellate durante la rinoplastica, l’intervento non è per nulla paragonabile a ciò che accade durante una frattura accidentale. Grazie all’anestesia e alle tecniche all’avanguardia ogni movimento verrà effettuato con precisione millimetrica, lavorando solo sull’area d’interesse coinvolta.

 

Quali sono i reali fastidi legati alla rinoplastica?

 

Al pari di un qualsiasi intervento chirurgico, avendo già escluso la possibilità di provare dolore, possiamo segnalare qualche fastidio poco rilevante o impattante. L’unica cosa che può dare noia è sopportare la fasciatura e i tamponi per qualche giorno, che possono causare un lieve disagio nella respirazione solo all’inizio. Si può avvertire un’altra piccola seccatura durante la rimozione dei bendaggi e dei già citati tamponi nel post-operatorio. 

 

Anche il periodo di recupero non è doloroso e i tempi si aggirano di base intorno ai sette giorni. Insomma, dopo una sola settimana potrai finalmente goderti il naso dei tuoi sogni! Inoltre, dopo l’intervento, il paziente riceverà farmaci analgesici per alleviare eventuali dolorini di lieve entità, che saranno accuratamente prescritti dal medico in base alle esigenze specifiche. 

 

In alcuni casi, si può avvertire una sensazione di fastidio più intenso nei primi giorni immediatamente successivi all’intervento, ma solitamente svanisce presto. È importante seguire attentamente le indicazioni del chirurgo plastico per garantire un recupero ottimale e il controllo del dolore. 

 

Durante la convalescenza è ideale assicurarsi di mettere in atto questi due piccoli accorgimenti:

 

  1. Evitare qualsiasi modalità di stress al naso e proteggerlo adeguatamente. Si fa divieto assoluto di ricorrere ad azioni quali provare a soffiare il naso, fare sport, muovere la testa di scatto in modo repentino, abbassare la testa o sdraiarsi completamente;  
  2. Seguire in modo pedissequo tutte le indicazioni e i consigli forniti dal chirurgo e ricordarsi sempre di portare avanti la terapia. Questa può contemplare l’applicazione di creme o spray per favorire una veloce guarigione.

 

Perché compaiono ematomi dopo l’operazione?

 

Donna leggeri ematomi sotto agli occhi e con una medicazione al nasoNei giorni di degenza, per alcuni pazienti è frequente la comparsa una sintomatologia riconducibile agli ematomi. La pelle intorno al naso e alla zona perioculare può apparire arrossata, violastra o leggermente ingiallita. Tuttavia, ci si potrebbe impressionare e desiderare un supporto anche psicologico da parte del proprio medico. Per questo occorre scegliere bene un chirurgo in base alla sua capacità di gestione peri-operatoria.

 

La comparsa di lividi è una situazione del tutto normale poiché è legata all’evento del rimodellamento di quella specifica porzione ossea. Si tratta di una possibilità molto comune quando si interviene con delle osteotomie nella zona delle ossa mascellari e nasali. Per provare a prevenire gli ematomi è consigliabile procedere con l’infiltrazione di anestetico locale vasocostrittore. Molte altre opzioni sono lasciate alle abilità del chirurgo e dell’anestesista, che metteranno in campo tecniche dedicate per evitare che questo accada.

 

Infine, dopo l’intervento, è necessario che il paziente non si sdrai mai completamente e dorma in posizione semi seduta nelle prime 48 ore. Occorre, inoltre, applicare del ghiaccio protetto nelle fasce orarie definite dal chirurgo. 

 

In ogni caso, gli ematomi circoscritti sono una possibilità di cui non preoccuparsi, malgrado siano poco carini esteticamente. Sono semplicemente causati dalla manipolazione dei tessuti e scompaiono gradualmente nel giro di pochi giorni, ma soprattutto non causano alcun dolore. 

 

Dolore post-operatorio: quando preoccuparsi?

 

Come ti ripetiamo sempre è importante imparare a conoscere il proprio corpo e prestare attenzione ai segnali che questo ci invia. Se, nonostante tutti gli accorgimenti e le indicazioni del medico, ti capita di avvertire un dolore insolito o insopportabile dopo l’intervento, è consigliabile contattare immediatamente il tuo chirurgo plastico.

 

In particolare, quando il fastidio è accompagnato da altri sintomi come febbre, gonfiore e arrossamento anomalo o eccessivo, è necessario rivolgersi al proprio medico per opportune valutazioni e procedere con i relativi trattamenti. Il chirurgo, in base all’osservazione dello stato in cui verte il paziente, sarà in grado di identificare eventuali complicanze e fornire gli strumenti adeguati per garantire una pronta guarigione.

 

La rinoplastica, in conclusione, è un intervento accessibile e non traumatico. Le possibilità di provare dolore sono state definitivamente scongiurate, grazie alle moderne tecniche chirurgiche e all’anestesia. Ti ricordiamo di affidarti completamente ai consigli del tuo medico e seguire sempre le indicazioni che ti ha fornito. Con una corretta gestione del post-operatorio, riuscirai a ottenere il naso che desideri da una vita, con risultati soddisfacenti e una rapida ripresa delle normali attività quotidiane.


Se desideri sottoporti a un intervento di rinoplastica, contattaci: presso lo studio del Dr. Giuseppe D’Anna eseguiamo interventi specialistici di chirurgia estetica del naso, utilizzando strumentazioni diagnostiche all’avanguardia e avvalendoci di uno staff altamente qualificato, pronto ad assisterti con la massima professionalità.

 

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