Negli ultimi anni, l’intervento chirurgico dedicato alla rinoplastica si è rivelato uno dei più eseguiti nelle strutture ospedaliere e nei centri privati. Questa tipologia di procedura mira a indurre modifiche alla dimensione, alla forma o all’assetto del naso, ma anche correggere eventuali deviazioni del setto per ragioni funzionali. Non di rado, tuttavia, il ricorso a tale pratica avviene per motivi puramente estetici. Si tratta di una delle operazioni a più elevato tasso di personalizzazione attualmente esistenti poiché si va a intervenire sul punto focale del viso, col fine di ristabilire un’armonia in termini di proporzioni facciali.
Possiamo immaginare la rinoplastica come una sorta di viaggio in cui, per raggiungere la destinazione desiderata senza intoppi, occorre pianificare attentamente il tragitto. Nonostante si configuri come un trattamento per nulla doloroso e di routine, per garantire il successo dell’operazione è fondamentale avere piena consapevolezza di ogni passo da compiere, soprattutto nella fase che precede l’intervento vero e proprio. In questo articolo ti accompagneremo alla scoperta degli step che segneranno l’inizio del tuo percorso, fornendoti tutte le informazioni necessarie ad affrontare con fiducia e determinazione questo importante cambiamento.
Perché è necessario prepararsi alla rinoplastica?
I pazienti chiamati a sottoporsi a una qualsivoglia operazione spesso sono portati a pensare che basti presentarsi nella struttura qualche ora prima dell’appuntamento e lasciare tutto nelle mani di un sapiente chirurgo. Nulla di più sbagliato! Devi sapere che, nel periodo antecedente al fatidico giorno, avrai la responsabilità di “sistemare il terreno” sul quale lo specialista si orienterà.
L’esigenza di arrivare preparati a quel momento ha delle ragioni ben precise. Si parte dalla variabile più importante, ossia l’agire in sicurezza minimizzando i rischi. A tale scopo potrebbe esserti richiesto di mettere in atto alcune precauzioni che ti esporremo nel dettaglio nel prossimo paragrafo. In secondo luogo, entra in gioco il garantirti un carico psicologico gestibile. Qualunque trasformazione permanente che implichi alterazioni al volto, infatti, andrebbe compresa e assimilata con largo anticipo per accettare il risultato con la giusta dose di serenità e spensieratezza. In ultimo, troviamo le componenti che riguardano l’ottimizzazione dei risultati, con la volontà di favorire una ripresa più agevole. Questo ti permetterà di ritornare alla tua quotidianità nel minor tempo possibile.
Come prepararsi all’intervento di rinoplastica
Come ti abbiamo anticipato, il cammino che ti condurrà ad avere finalmente il naso dei tuoi sogni inizia ben prima dell’operazione stessa. La fase, nota come “preoperatoria”, si articola in differenti stadi. Andiamo a circoscriverli di seguito.
La visita preliminare
Il punto di partenza è programmare una consulenza introduttiva con il proprio chirurgo plastico di fiducia. Questo determinante incontro servirà a decidere le tappe cardinali del viaggio del paziente, percorrendo una strada quanto più possibile informata e protetta. Ti ricordiamo che per procedere il medico dovrà ottenere il tuo consenso scritto e firmato. Il paziente, durante la chiacchierata, sarà messo al corrente in modo esaustivo sulle indicazioni, le finalità e i possibili rischi connessi alla procedura chirurgica. Avrai l’opportunità di fare tutte le domande del caso e prenderti il tuo tempo per riflettere attentamente prima di lasciare il tuo consenso.
Valutazione di obiettivi e priorità
Tra i momenti salienti dei colloqui futuri che seguiranno la visita preliminare, si rintraccia quello destinato alla definizione degli obiettivi. Qui verrà stilata una lista delle priorità riguardante i risultati da raggiungere per mezzo dell’operazione, ordinati per rilevanza, cercando di pervenire un balance significativo tra le ambizioni estetiche e le esigenze respiratorie. Gli appunti che il dottore prenderà durante questo incontro verranno affiancati alla cartella clinica e costituiranno un valido promemoria che il medico porterà con sé in sala operatoria.
Questa è l’occasione giusta per manifestare apertamente i tuoi desideri al chirurgo. Accade sovente che il paziente non si conceda a un dialogo aperto, magari per colpa dei suoi accompagnatori predisposti a intralciarne le dichiarazioni. Seleziona con cura, quindi, le persone da cui vuoi essere supportato e dici chiaramente al professionista cosa stai cercando di ottenere. La collaborazione tra paziente e medico è di estrema importanza e ti permetterà di affrontare il tuo percorso senza timori. In questa fase, verrà testata la reale motivazione del paziente e la sua predisposizione psicologica a impegnarsi affinché tutto vada per il verso giusto.
In questa occasione, si potrà anche discutere sulla personalizzazione della terapia domiciliare che dovrai seguire, di modo da adattare perfettamente l’assunzione dei farmaci alle tue abitudini giornaliere. Successivamente, si passerà a uno studio dello stato generale di salute della persona che dovrà affrontare la rinoplastica.
Gli esami da fare
Al fine di ottenere un quadro clinico quanto più possibile completo, il chirurgo potrà prescrivere alcuni accertamenti per assicurarsi che tu goda di buona salute e si possa confermare l’idoneità all’intervento. Tra i più comuni troviamo:
- Analisi del sangue – Emocromo completo, Glicemia, Transaminasi, Azotemia, CPK, Tempo di protrombina totale (TPT) e parziale (TPP), Protidogramma e Fibrinogeno;
- Analisi delle urine;
- Elettrocardiogramma – per registrare e riportare graficamente il ritmo e l’attività elettrica del cuore;
- TAC del massiccio facciale – per avvalersi di uno studio tridimensionale delle strutture frontali del viso;
- Radiografia del torace – solitamente viene richiesta se il paziente ha un’età superiore a 45 anni per le donne e a 40 anni per gli uomini, è fumatore oppure presenta malattie polmonari o le ha avute in passato.
Questi esami aiuteranno il medico a valutare eventuali complicanze che potrebbero insorgere, in modo da agire in totale sicurezza.
Le precauzioni pre-operatorie
Ormai lo avrai capito: prepararsi per questa operazione significa ridurre al minimo qualsiasi tipo di imprevisto. Non ti stupirà, dunque, se ti verrà richiesto un piccolo sforzo da parte tua. In particolare, dovrai:
- Cessare di fumare – almeno due settimane prima della rinoplastica è necessario prendersi una pausa dal fumo (o ancora meglio smettere definitivamente di fumare). Questo ti consentirà di prevenire problematiche legate all’anestesia, scongiurare embolie, rispondere meglio ai farmaci, far cicatrizzare più rapidamente le ferite e provare persino meno dolore;
- Non consumare alcolici – le bevande che contengono alcol vanno ad agire come vasodilatatori periferici e, in quanto tali, fanno aumentare la quantità di sangue in circolo, cosa non favorevole durante un intervento. Inoltre, rendono più arduo il recupero perché comportano disidratazione;
- Non assumere l’aspirina o l’ibuprofene – questi medicinali vanno a ridurre la capacità di coagulazione del sangue. Parimenti, anche l’assunzione di integratori a base di erbe va comunicata al tuo medico, perché potrebbero sortire il medesimo effetto;
- Prendere i farmaci consigliati – il chirurgo potrebbe prescrivere alcune medicine per aiutarti a gestire l’intervento. Ricordati di informarlo su tutte le eventuali terapie che stai già assumendo;
- Evitare l’esposizione al sole prima e dopo l’intervento – i raggi UV possono essere dannosi per la pelle, facendo sì che segni e cicatrici rimangano visibili o siano permanenti.
Cosa fare il giorno prima dell’intervento di rinoplastica
Nella giornata che antecede la data concordata per la rinoplastica, il paziente riceve una chiamata dal personale di accoglienza che fornisce dettagliate istruzioni sulla preparazione preoperatoria. Gli viene spiegato che è consigliabile seguire un digiuno propiziatorio, riguardante sia i cibi solidi che liquidi, a partire dalla mezzanotte prima dell’intervento. Potrebbero seguire ulteriori indicazioni peculiari, se necessarie, in base allo specifico quadro clinico del soggetto che si sottoporrà all’operazione. Prima di recarsi in clinica, potrebbe essere altresì utile:
- Trovare un accompagnatore – questo, volendo, potrà assistere il paziente la notte seguente all’intervento chirurgico e si assicurerà di accompagnarlo a casa il giorno dopo;
- Procurarsi indumenti con aperture sul davanti – per evitare traumi facciali involontari. Una buona norma è portarsi dietro camicie e pigiama con abbottonatura sul davanti, che non necessitano di essere indossati passando dalla testa;
- Munirsi di cannucce – questi strumenti risultano vitali per bere, considerato che la bocca potrà essere secca e leggermente dolorante nei giorni immediatamente successivi al trattamento.
Suggeriamo, in aggiunta, di fare il bagno e lavarsi i capelli poiché non sarà possibile farlo per qualche tempo. Nel giorno stabilito per l’operazione il paziente si recherà alla clinica a digiuno, senza trucco e senza smalto sulle unghie. Terminato l’intervento e la consequenziale fase di monitoraggio definita dalla prassi, il degente che ha ottenuto il naso dei suoi desideri viene considerato pronto per la dimissione. A questo punto, lo staff di accoglienza contatterà l’accompagnatore per organizzare il ritiro e fornire ulteriori istruzioni post-operatorie. Durante tutto il processo, il personale medico si assicurerà che il paziente sia confortato, rassicurato e assistito in ogni fase del suo percorso.
Ora che conosci queste preziose nozioni hai un quadro più completo sull’iter preoperatorio che coinvolge chi decide di sottoporsi alla rinoplastica. Se senti di avere ancora qualche dubbio dopo la visita con il chirurgo, non esitare a manifestarlo apertamente attraverso una telefonata o una nuova richiesta di incontro. Ti ricordiamo che il medico è lì proprio per supportarti e permetterti di affrontare ogni decisione. Con una corretta gestione della fase preparatoria il sogno di piacerti guardandoti allo specchio si realizzerà più facilmente e migliorerai soprattutto le tue capacità respiratorie.
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